1 – Gradina/Fortezza
Monumento nazionale: Nella storia della città di Tesanj, e’ di particolare importanza la Fortezza di Gradina, costruzione fortificata che domina la zona ed è una delle più significative in BiH. Il complesso della fortezza fu costruito nel periodo preistorico. La sua costruzione fu rilanciata dagli Illiri, completata dai Romani, e in seguito allargata da parte degli Ottomani e poi dagli Austro-Ungarici. Il francescano Ivan Frano Jukic l’ha chiamata un cigno bianco sulle colline, e la fortezza, composta dalla torre di Dizdar e di Kapetan, e’ un simbolo della resistenza e orgoglio della Città. La Torre di Dizdar ospita la mostra permanente dell’Ente pubblico Museo di Tesanj.
2 – La torre dell’orologio/Sahat-kula
Nel XVII secolo, Tesanj ebbe una Torre dell’orologio alta 18,5m. Inizialmente, l’orologio mostrava il tempo “alaturka”/in modo turco, e oggi indica l’ ora dell’Europa centrale. L’orologio proviene da Vienna ed è stato donato alla Città di Tesanj da Fehim-Bey Smailbegovic nel 1890. Su un totale di 21 torri con l’orologio che furono costruite in Bosnia Erzegovina, la Torre di Tešanj è una delle quattro tuttora in funzione.
3 – La Tomba del poeta Musa Ćazim Ćatić
Musa Cazim Catic, poeta e noto come uomo allegro, tanto che molti pensano ancora oggi che la sua vita rappresenti nel modo migliore l’idea di libertà e di bohème, considerato uno dei più grandi poeti bosniaci, è legato a Tesanj dal suo destino. Sul suo ultimo luogo di riposo a Tesanj sta inciso sulla pietra: “Qui giace il poeta di talento eccellente, che non cercava ne’ onore ne’ profitto, ma viveva da bohemien e cantava divinamente, finché la morte non lo accompagnò fino a questa tomba”.
4 – La casa degli Eminagić
Monumento nazionale: E’ l’edificio più antico e più bello del patrimonio famigliare architettonico a Tesanj, e si ritiene risalga al 1860. Apparteneva alla famiglia Eminagić, ricchi proprietari terrieri e commercianti, e di recente, e’ stato ristrutturato dal Comune di Tesanj. La residenza è composta da un magazzino, piano terra (Hayat, mutvak, magazzino al piano terra, stanza a nord-ovest, stanza a sud-ovest, cameretta a sud, e la stanza a sud-est) e un piano elevato. Le stanze mostrano grandiosità e ricchezza, peculiarità delle famiglie dei Bey dell’epoca e della vita culturale.
5 – La Chiesa ortodossadella Santa Sindone
Della Vergine Maria: fu costruita nel 1972 ed è famosa per le sue icone medievali. La collezione di icone è una delle quattro più preziose in BiH ed è attualmente conservata a Bijeljina. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la collezione è stata salvata e conservata da un cattolico di Tesanj, Mirko Blatandžić e, durante la guerra in Bosnia, è stata conservata nella tesorieria della Banca commerciale di Sarajevo a Tesanj.
6 – La Chiesa cattolicadi San Pietro e Paolo
Monumento nazionale: A Tesanj si trova la Chiesa regionale dei SS. Pietro e Paolo, costruita nel 1898, destinata agli ufficiali Austro-Ungarici. Fu completamente restaurata tra il 1998 e il 2002. La famiglia di Hasan Ahmetlić, con le sue donazioni, ha sostenuto la ristrutturazione della Chiesa cattolica nel 2014.